La somma algebrica viene definita come l’operazione di addizione (o sottrazione) di numeri relativi (ma anche complessi e quindi anche numeri reali e a maggior ragione anche interi). Poiché sottrarre ad un numero relativo r un altro relativo p, cioè (r − p) equivale a sommare ad r l’opposto di p, ossia r − p = r + ( −p), una sottrazione può essere sempre rimpiazzata da una somma. Ecco qui di seguito alcuni esempi pratici (si ricorda la regola dei segni):
2 + 3 − (−5) = 2 + 3 + 5 = 10
Somma algebrica di monomi
La somma algebrica di due o più monomi simili è un monomio simile agli addendi e concorde con questi se gli addendi sono concordi tra loro; se gli addendi sono discordi il segno del monomio somma è quello dell’addendo avente valore assoluto maggiore.
3a2b − (+2a2b) = 3a2b − 2a2b
pertanto dopo aver risolto le parentesi ed applicato la regola dei segni, mettiamo in evidenza il fattore comune ed eseguiamo l’operazione di sottrazione tra i coefficienti:
3a2b − 2a2b = (3 − 2)a2b = a2b